TEST STRUMENTI

PREMESSA
Non avendo ne il tempo, ne la voglia, ne la capacità narrativa per fare dei noiosi test report sui tele posseduti, scriverò solo delle brevi considerazioni personali, gli strumenti sono stati inseriti in ordine cronologico....ogni strumento è stato utilizzato da me per almeno tre serate, limite minimo che mi sono posto per capire cosa avevo in mano, alcuni sono ancora con me, altri dopo qualche mese hanno cambiato proprietario. Tutti i telescopi sono stati acquistati usati..

DOBSON GEOPTIK FORMULA 20
Il mio primo tele semi-serio, preso usato su e-bay con un' ottimo fuocheggiatore elicoidale, una base inutilmente sovradimensionata ed un'ottica abbastanza decente....difetto principale come tutti i dobson commerciali a tubo chiuso il bilanciamento. E' durato qualche mese durante il quale ho sostituito il fuocheggiatore con un pessimo crayford ed il cercatore...poi sono passato al progettone del 350mm, la febbre del diametro non ha tardato ad arrivare.


RIFRATTORE MEADE 80 ED TRIPLETTO
Il primo apo o semi apo acquistato, preso su e-bay da smart astronomy, uno dei primi arrivati in Italia...otticamente nulla di che , molto compatto e all'apparenza abbastanza curato, la vernice si staccava al solo sguardo. L'attacco Vixen lasciava un po' perplessi una vite teneva la barra alla culatta del fuocheggiatore....un acquisto certo sbagliato causa delle apostupidaggini lette sui forum e dalla scarsa esperienza, ricordo ancora la delusione quando non riuscii a risolvere M13 da casa mia.. si con un 80mm, comunque anche questo è durato poco, lasciando spazio ad un rifrattore che ancora mi pento di aver venduto, il Vixen 103 swt.






RIFRATTORE VIXEN 103 SWT
Un ottimo rifrattore, con una buona ottica cromaticamente molto corretto, dal peso estremamente contenuto rispetto al diametro, ma un pessimo fuocheggiatore.....lo ho tenuto per più di un anno e mi ha dato tantissime soddisfazioni, peccato che lo ho venduto prima di iniziare a fare foto. Svenduto ad un appassionato che mi ha stressato per un mese e il giorno stesso che gli è arrivato a casa lo ha messo su e-bay....pensava di fare l'affare della sua vita.


MAK ORION 127
Preso per curiosità in concomitanza col rifrattorone Skywatcher, ho utilizzato entrambi gli strumenti sulla Giro3. Decantato come ottimo strumento planetario mi ha un pò deluso risente parecchio della collimazione, del seeing e soprattutto dell' acclimatamento. Il pregio principale è la trasportabilità, certo come prestazioni planetarie starei su un  80 ed  se non si vogliono fare riprese, per il deep è un po' buio. Il mio modello aveva una meccanica abbastanza buona con pochissima immaging-shift, lo ho tenuto per qualche mese poi rivenduto, provato varie volte a fianco al vixen 103 le ha sempre prese di santa ragione.....


RIFRATTORE SKYWATCHER 150/750
In rapporto al prezzo ottimo tele tuttofare, sotto cieli bui fa divertire, molto compatto in rapporto al diametro e dal peso abbastanza contenuto. Il paraluce  è messo a pressione mentre il tappo ha un foro per diaframmare da 150 a 110 che su Luna e pianeti permette di abbattere il cromatismo . Mi sono pentito di averlo venduto ed infatti poi me lo sono ripreso.....
















CELESTRON C8 STARBRIGHT
Preso usato, provato per diversi mesi senza riuscire a capire come tutti al tempo ne decantassero le lodi,anche se collimato ed in temperatuda non mi ha mai dato siddisfazioni degne di nota, risentiva in modo esagerato del seeing, in più durante l'inverno senza paraluce era un dramma. Modello con ottica sotto la media ma meccanica abbastanza buona. Unico vantaggio il peso e la compattezza. Non mi ha mai convinto ed ha cementato in me l'allergia verso tutti gli sc



TECNOSKY 90/500 ED
Dopo aver venduto il Vixen cercavo qualcosa di compatto per iniziare a fare astrofotografia. Guardando in rete ho trovato questo rifrattore asiatico della Long Perng, rimarchiato Tecnosky. Molto compatto, clone del Wo 88 fd, esteticamente ben curato, con paraluce estraibile e un buon focheggiatore. Cromaticamente l’ottica era ben corretta, ma la curvatura di campo era  notevole, in foto  quasi inutilizzabile senza spianatore . Con lui mi sono fatto le prime esperienze astrofotografiche con la Canon 20d e la Gp-Dx senza autoguida. Venduto dopo diversi mesi  per passare al Takahashi tsa.

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Una delle prime foto, 15 scatti da 50 secondi senza autoguida

TAKAHASHI 102 TSA
Il top dei top….ci si potrebbe fermare qui, IN RAPPORTO AL DIAMETRO  ottimo nel visuale, ottimo nell’astrofotografia, buono anche per le riprese planetarie e lunari….non aggiungo altro, costa e di certo il 350 nel visuale gli rompe le ossa, però ci troviamo di fronte a uno dei migliori 100mm in commercio.


NIGHT TECNOLOGY 66ed
Ottimi rifrattori costruiti dalla Taiwanese Long Pern e rimarchiati con 100 nomi diversi .
Doppietto con vetro fpl51, ottiche molto buone e ben corrette, compatti e molto ben curati . Ne ho provati diversi e le prestazioni in rapporto al diametro mi hanno sempre stupito . Sono sicuramente un ottimo acquisto per chi vuole un tele compatto e sul planetario sanno far divertire. Mi chiedo ancora perché lo ho rivenduto...in realtà per uso fotografico, la mancanza del focheggiatore da due pollici mi ha fatto propendere verso l'80ed della skywatcher. Con lo spianatore dedicato ed il raccordo apposito non hanno nulla da invidiare al Takkino da 60 che tra l’altro costa il triplo....





BORG 60 ED
Strumento prettamente fotografico, con lo spianatore 7885 che moltiplica la focale di 0.85 arriva a 300 di focale. Preso usato, meccanicamente nella configurazione base pessimo, flette ovunque. Il tubo è leggerissimo, ma inadatto a reggere carichi da reflex, formato da ben 5 raccordi filettati con focheggiatore a stantuffo che grida giustizia al cielo……otticamente molto buono, meglio del Taka 60 fs. Vendendosi un rene si possono acquistare tutti i raccordi e raccordino per avere un setup più adatto alla fotografia , ma a quel punto meglio reintubare . Peccato basterebbe poco per farne un ottimo astrografo..


Ncg 7000 croppata....per flessioni....


WILLIAM OPTICS MEGREZ 80 SD
Stendiamo un velo pietoso sul modello che ho posseduto di questo tele acromatico, spacciato come semi apo e venduto al prezzo di un apo….per fortuna pagato 60€, poi ho capito il perché…..la cella del doppietto creava astigmatismo e tensionamenti, pessimo nel visuale, in foto inutilizzabile , l’unica cosa decente un estetica accattivante ….. Rivenduto il prima possibile naturalmente allo stesso prezzo…anche se su Astrosell qualcuno cerca ancora di piazzarlo a 300€….


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SKYWATCHER 80ED
Rifrattore semi-apo da 80mm con focale da 600mm, collaudatissimo e  molto diffuso, lo ho preso per sostituire il 66 che non aveva il focheggiatore da due pollici. Leggero anche se un po’ ingombrante, in rapporto al diametro. Otticamente ha delle ottime prestazioni, monta un  vetro fpl53, ma in fotografia necessità di uno spianatore, peccato che solo ultimamente la Skywatcher abbia messo sul mercato uno spianatore dedicato, di cui non si sa ancora molto. Insomma è un ottimo rifrattore, nell’usato si trova a 250€ e li vale tutti,  utilizzato da moltissimi per iniziare a fare foto. Lo ho venduto ( pentendomi) per passare al Taka Fs60 .



TAKAHASHI FS60
Tele controverso preso per sostituire il Borg, potremo definirlo un buon cercatore di lusso….. Molti ne decantano le lodi, io no di certo, in foto lo spianatore non spiana perfettamente ed il rapporto focale di certo non lo aiuta, per fare foto decenti bisogna fare una valanga di integrazioni.  In configurazione visuale la breve escursione del focheggiatore costringe a dover mettere o togliere una prolunga per andare a fuoco con gli oculari,  il raccordo per montare accessori da due pollici è quasi introvabile…insomma le menti nipponiche si sa amano i raccordi ed in questo tele hanno messo tutto il loro ingegno. La configurazione fotografica prevede un derotatore di fotocamera, lo spianatore,  l’anello t (che funziona naturalmente solo per l’fs 60) e l’attacco Canon rigorosamente originale l’insieme dei raccordi costa poco meno del tele stesso…..
Venduto per passare ad un vero astrografo il Takahashi sky90.

MAK SKYWATCHER 150/1800
Preso usato,  grosse difficoltà nella collimazione….solita storia, sensibilità al seeing, leggera immaging-shift ci si vede dentro bene due volte su dieci, io in questi catadiottrici devo ancora capire cosa ci trovino......forse vanno di moda.

TAKAHASHI SKY90
"L'ASTROGRAFO"...pochi commenti semplicemente una piccola bomba, compattissimo, da usare col suo spianatore e la solita valangata di accessori, da risulati fantastici e diventa  un 90mm f400 . Doppietto alla fluorite minerale, non mettetelo a fianco al fs 60 sono due pianeti diversi. Giravano voci su possibili scollimazioni e tensionamenti a basse temperature, lo ho usato a -14 e non ho mai avuto problemi, il mio è del 2007, forse il problema riguardava i primi modelli .

SKYWATCHER NEWTON 250
Costa poco ha svariate magagne meccaniche ed otticamente non è di certo uno Zen, rapportato al prezzo non va bene, ma più che bene, con la dmk ho sfornato delle discrete riprese, ora lo proverò in foto anche se l'eq6 è al limite. Qui un report Skywatcher 250





DOBSON 350 AUTOCOSTRUITO
Mi è costato 6 mesi di lavoro e molte imprecazioni....per farlo ho cercato informazioni in rete, ma alla fine non ho ascoltato nessuno e lo ho fatto come lo volevo io. Devo ringraziare solo l'amico Massimo che mi ha aiutato per alcuni calcoli che alla fine non ho nemmeno utilizzato...Ad eccezione del primario Giacometti da 353mm in Suprax e del secondario Marcon in Astrosital tutto il resto è stato autocostruito. Posso dire soltanto una cosa l'ottica è ottima e in visuale nessuno dei tele sopra citati gli allaccia le scarpe....un bomba sul deep e sul planetario, messo vicino ad un Meade da 400mm lo ha polverizzato.....Necessiterebbe ancora di miglioramenti, con calma farò un report sulle fasi di autocostruzione.



VIXEN 81 ED S
vixen 81 ed s f625, un doppietto alla fluorite sintetica fpl 53, ottimamente corretto con il classico focheggiatore vixen pignone cremagliera, si differenzia dai classici 80ed rimarchiati per una migliore qualità ottica, la produzione avviene in Giappone e presenta anche una buona correzione della curvatura di campo. Vixen fornisce un kit apposito composto da spianatore e riduttore 0.80 con anche l' anello distanziatore e tubo di prolunga, l'anello derotatore va acquistato a parte. In questo modo il tele con solo lo spianatore mantiene i 625 di focale ed è spianato per quasi la totalità del campo anche su full frames, la stessa spianatura si ha anche applicando il riduttore che porta la focale a 500mm